venerdì 9 maggio 2014

Tutti dicono che sono un bastardo (La recensione di AgoraVox)

La vita di Charles Bukowski! Basterebbe questo a rendere interessante un libro. Se poi la suddetta vita è raccontata con lo stile e la pulizia di Roberto Alfatti Appetiti ecco che il libro in questione diventa qualcosa di assolutamente interessante, decisamente coinvolgente nella lettura.

Tutti dicono che sono un bastardo è esattamente questo. Una biografia di Bukowski raccontata attraverso la passione di chi lo ama e utilizzando continue citazioni dei suoi libri, delle sue poesie, delle sue (poche) interviste. Tutto il materiale autobiografico dei lavori di Bukowski e del suo alter ego letterario Chinaski torna utile per questo volume e per imparare a conoscerlo meglio.
Alfatti Appetiti però decide anche di prendere una strada precisa. Non un racconto cronologico, anche se la cronologia della vita dello scrittore è decisamente rispettata, ma una narrazione per temi.
Così passiamo dalla sua giovinezza, con il trasferimento dalla Germania agli Stati Uniti, al viaggio attraverso l’America, che non è un viaggio voluto, cercato per motivi culturali ma necessario alla sopravvivenza, ai lavori, i mille lavori di Bukowski.
E poi naturalmente i rapporti con le donne, la sua difficoltà nel rapportarsi con la società, lo scontro con il mondo beat di cui è anomalo rappresentante (o forse no?). E ancora la sua strillata vicinanza al nazismo, troppo strillata per essere vera e poi più volte smentita (o meglio, tacciata di essere una scelta solo provocatoria).
E finalmente, dopo anni di difficoltà, di scelte difficili e discutibili, il successo arrivato prima in Europa e poi in patria.
Insomma c’è tutto, una panoramica attenta sui temi di quello che è forse l’autore più controverso e contestato del ’900… ma tanto a lui non è che gliene fregava molto di essere contestato… anzi mi sa proprio che ci sguazzava!
Se conoscete bene il vecchio Hank è questo un libro per ritrovarlo, riscoprirlo, capirlo meglio. Se lo conoscete poco è l’occasione buona per scoprire chi era e in che modo ha cambiato la letteratura mondiale.
Fonte: AgoraVox

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